Fondo Povertà – Quota povertà estrema

LINEA DI FINANZIAMENTO: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI – Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale

BENEFICIARIO: COeSO Società della salute delle zone Amiata Grossetana, Colline Metallifere e Grossetana

LOCALIZZAZIONE: Zona Distretto Amiata Grossetana – Colline Metallifere – Grossetana

DURATA: annuale

SINTESI

DESTINATARI:

  • Persone in condizione di povertà estrema e senza dimora

OBIETTIVI:

Creare un sistema di sostegno e di supporto per tutti coloro che si trovano in condizione di grave marginalità, capace sia di dare una risposta ai loro bisogni primari (cibo, vestiario, igiene personale, alloggio) che di accompagnarli, attraverso percorsi personalizzati di autonomia, verso un progressivo reinserimento sociale, abitativo e lavorativo.

 

 

AZIONI E ATTIVITÀ:

TIPOLOGIA DI AZIONE

 

ATTIVITÀ

 

1. Sperimentazione della integrazione tra interventi infrastrutturali riguardanti le strutture abitative e socio sanitarie e misure di sostegno alle persone senza dimora nel percorso verso l’autonomia

 

1. Potenziamento delle attività di presa in carico multidisciplinare e inter istituzionale, con il coinvolgimento di assistenti sociali, educatori professionali, operatori dell’assistenza di base, psicologi, operatori sanitari, dell’istruzione, delle politiche per l’inserimento lavorativo e delle politiche abitative, per l’attuazione dei percorsi per l’emancipazione e l’autonomia.

2 Interventi di pronto intervento sociale volti al rafforzamento dei servizi a bassa soglia quali la distribuzione di beni di prima necessità e di altri beni materiali nell’ambito di progetti di accompagnamento all’autonomia

 

2.1 Gestione del centro di accoglienza notturna per adulti sito a Grosseto, in via De Amicis 11, dotato di 14 posti letto e aperto tutti i giorni dalle ore 19.30 alle ore 8.00. L’obiettivo del centro non è solo quello di dare una risposta immediata ad un bisogno primario, ma anche quello di creare un primo rapporto con l’utente per valutare la possibilità di avviare un percorso personalizzato di inclusione sociale.

 

2.2 Gestione del dormitorio per l’emergenza freddo, aperto nei mesi invernali di gennaio – marzo. Pur trattandosi di un servizio puramente emergenziale, si configura anch’esso come luogo di osservazione privilegiato del disagio estremo di cui sono portatrici le persone senza fissa dimora, un luogo in cui l’aspetto relazionale diventa un momento fondamentale per una eventuale presa in carico più strutturata.