Illustrare i servizi e i progetti attivi sul territorio per contrastare la violenza di genere: è con questo obiettivo che il Coeso Società della Salute è stato invitato ieri, martedì 19 settembre, a partecipare alla riunione della Commissione per le parità e le pari opportunità del Comune di Grosseto.

Nel corso dell’assise, presieduta dalla consigliera Carla Minacci, sono stati presentati alcuni dei progetti attivi, che vedono la Società della Salute impegnata in prima linea e che coinvolgono, in molti casi, anche il mondo del volontariato.

“Ringraziando per l’invito ricevuto, che ci permette, sempre più, di promuovere le nostre attività al servizio dei soggetti più fragili, nello specifico donne vittima o potenziali vittime – commenta Tania Barbi, direttrice del Coeso Società della Salute – abbiamo ribadito il nostro intento di incrementare gli interventi in materia di prevenzione e informazione, perché siamo convinti che rendere tutta la popolazione consapevole dei propri diritti e conscia dei servizi presenti, possa aiutare ad affrontare il problema della violenza di genere, sgombrando il campo da pregiudizi di ogni sorta”.

Nel corso dell’incontro, che ha visto anche la presenza dell’assistente sociale Valentina Caselli e della dottoressa Edwige Facchi, responsabile dell’unità funzionale Salute mentale adulti dell’area distretto, sono stati illustrati i compiti del servizio sociale nell’ambito del Codice rosa e del Codice rosso, la presenza nella rete delle case rifugio, e l’attività del Sam, Spazio di ascolto per uomini maltrattanti. Il Sam è uno spazio rivolto a chi commette violenza, per aiutarlo nel processo di cambiamento e consapevolezza, con l’intento di ridurre il rischio di reiterare i comportamenti violenti.

“Sono in progettazione – conclude Tania Barbi – anche ulteriori percorsi con istituzioni e forze dell’ordine presenti sul territorio”.