Creare uno spazio accogliente per bambini e ragazzi, dove possano fare attività insieme, vivere nuove esperienze e che rappresenti un supporto anche per le famiglie: è con questo obiettivo che il Comune di Grosseto e Coeso Società della Salute stanno lavorando, proprio in queste settimane, per dare vita a un centro di aggregazione nei locali dell’ex circoscrizione di Barbanella, in via Gozzi.
“Abbiamo deciso di mettere a disposizione di questo progetto – dicono il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore al Sociale Sara Minozzi – la sala polivalente della struttura di piazzale De Amicis, che adesso accoglie, temporaneamente, le persone senza dimora per garantire un riparo notturno. La scelta dell’area non è casuale: da tempo stiamo lavorando, anche in collaborazione con i servizi sociali e attraverso progettazioni specifiche, per riqualificare e tornare a vivere una zona della nostra città molto popolosa che può, in quegli spazi, tornare ad incontrarsi”.
Il centro di aggregazione per bambini e ragazzi che aprirà a primavera, si colloca infatti in un luogo interessato, anche di recente, da alcuni progetti. L’area del “Piazzolone”, come è nota a tanti grossetani, è stata pochi mesi fa, con un progetto di Street art, decorata con murales a pavimento che, oltre a colorare la zona, rappresentano giochi che si possono fare, insieme, all’aperto ed è una delle zone coinvolte nelle attività del progetto di educativa di strada “Street’s rooms”, pensato per favorire la socializzazione degli adolescenti e promuovere corretti stili di vita.
“Con il centro di aggregazione – dichiara Tania Barbi, direttrice del Coeso SdS -, dedicato ai bambini e ragazzi che frequentano le scuole primarie di primo e secondo grado, si offre un servizio in più alla cittadinanza: i minori troveranno uno spazio dove fare attività con educatori, conoscere altri coetanei, sperimentare le proprie inclinazioni e passioni e ricevere, se serve, un aiuto nel disbrigo dei compiti. Ma questo servizio rappresenta anche un sostegno importante per le famiglie che potranno affidare i propri ragazzi a personale qualificato”.
L’accesso al centro di aggregazione sarà libero e gratuito; nelle prossime settimane Comune di Grosseto e Coeso SdS porteranno avanti gli aspetti burocratici per definire gli ultimi dettagli e poter così partire con il progetto.