Aida

Aida2021-10-22T11:54:21+02:00

“AIDA – Assistenza Integrata Domiciliarietà Anziani”

LINEA DI FINANZIAMENTO: REGIONE TOSCANA – Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) – Avviso pubblico: “Sostegno ai servizi di cura domiciliare”.

CAPOFILA: COeSO Società della salute delle zone Amiata Grossetana, Colline Metallifere e Grossetana

LOCALIZZAZIONE: tutto il territorio della zona distretto

DURATA: 18 mesi

SINTESI

OBIETTIVI

  • implementare la risposta di continuità ospedale-territorio nell’ottica di offrire risposte appropriate ai pazienti fragili e con bisogni assistenziali complessi, che necessitano di continuità delle cure, al momento della dimissione ospedaliera, anche nei casi di degenza ospedaliera provocata dall’epidemia di covid-19;
  • favorire l’accesso a servizi di carattere socio-assistenziale di sostegno e supporto alle persone con diagnosi di demenza e alla loro famiglia, per garantire una reale possibilità di permanenza presso il proprio domicilio e all’interno del proprio contesto di vita;
  • favorire l’incremento di qualità dei servizi sia in termini di prestazioni erogate che di estensione delle fasce orarie e di integrazione della filiera.
  • potenziare e consolidare, nell’ambito della presa in carico della persona con limitazione dell’autonomia, i servizi di assistenza familiare per favorire la permanenza presso il proprio domicilio ed evitare il ricovero in una struttura residenziale;
  • promuovere l’emersione dalla condizione di irregolarità del rapporto di lavoro con l’assistente familiare.

AZIONI E DESTINATARI

 

 

AZIONI

 

DESTINATARI

AZIONE 1– Servizi di continuità assistenziale ospedale – territorio

Tale azione favorisce l’accesso a servizi e prestazioni di carattere socio-sanitario di sostegno e supporto alla persona anziana con limitazione temporanea dell’autonomia o a rischio di non autosufficienza o disabile grave e alle loro famiglie, per garantire una piena possibilità di rientro presso il domicilio e all’interno del proprio contesto di vita.

 

a) Persone dimesse da strutture ospedaliere a seguito di cure determinate dall’emergenza sanitaria covid-19;

b) Persone anziane over 65 con limitazione temporanea dell’autonomia o a rischio di non autosufficienza, in dimissione;

c) Persone disabili in condizione di gravità.

AZIONE 2 – Percorsi per la cura ed il sostegno familiare di persone affette da demenza.

L’azione favorisce l’accesso a servizi anche innovativi di carattere socio-assistenziale di sostegno e supporto alle persone con diagnosi di demenza e alle loro famiglie, per garantire una reale possibilità di permanenza presso il proprio domicilio e all’interno del proprio contesto di vita.

 

a) persone con una diagnosi, effettuata dai servizi specialistici competenti – di Alzheimer/demenza;

b) le loro famiglie, residenti sul territorio della SdS.

Azione 3 “Ampliamento del servizio di assistenza familiare”

L’azione 3 finanzia l’erogazione di contributi economici alla spesa per un “assistente familiare” regolarmente contrattualizzato ai fini di sostenere la domiciliarità dell’assistito, nonché di promuovere l’occupazione regolare e una maggiore sostenibilità della spesa a carico delle famiglie.

a) Persone anziane over 65 ovvero di età inferiore ai 65 anni nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo, già valutate dalla Unità di valutazione multidisciplinare (UVM) antecedentemente all’avvio del progetto, con una isogravità 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale e hanno ricevuto un Progetto assistenziale personalizzato (Pap) residenziale ma si trovano in lista di attesa per l’inserimento in struttura.

b) Persone anziane ultra 65 enni, ovvero di età inferiore ai 65 anni nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo, valutate ovvero rivalutate dalla UVM successivamente all’avvio del progetto, con una isogravità 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale alle quali e proposto un Pap residenziale ma sono collocate in lista di attesa per l’inserimento in struttura.

c) Persone anziane over 65, ovvero di età inferiore ai 65 anni nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo, valutate ovvero rivalutate dalla UVM successivamente all’avvio del progetto, con una isogravità 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale alle quali può essere proposto un Pap domiciliare in forma indiretta di sostegno alla persona e alla famiglia attraverso la figura dell’assistente familiare.

 

 

 

 

 

 

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