Parlare ai propri coetanei di come sia più corretto e sano alimentarsi e dei disturbi del comportamento alimentare, cercando di diffondere corretti stili di vita e abitudini, ma soprattutto mandando il messaggio che, di fronte a problematiche di questo tipo, non si è soli: in sintesi è questo che le tre opere presentate dagli studenti del Liceo Rosmini per l’edizione del 2025 del concorso legato al progetto “Giovani, alcol e stili di vita”, promosso dal Coeso Società della Salute e dal Comune di Grosseto e realizzato da Simurg Ricerche, hanno voluto rappresentare. Sono state premiate oggi, nella sede del Liceo Rosmini, le tre classi che hanno partecipato al progetto; presenti all’incontro il sindaco di Grosseto e presidente della Società della Salute Antonfrancesco Vivarelli Colonna, l’assessora al Sociale Chiara Vazzano, la direttrice del Coeso SdS Tania Barbi, oltre al personale del Coeso, di Simurg Ricerche e agli insegnanti che hanno seguito gli studenti nel percorso.

Presenti alla premiazione di oggi il sindaco di Grosseto e presidente della Società della Salute Antonfrancesco Vivarelli Colonna, la dirigente scolastica Roberta Capitini, Massimiliano Marcucci del Coeso SdS, Ilaria Rapetti per Simurg Ricerche, oltre agli insegnanti che hanno seguito gli studenti nel loro percorso.

Ad aggiudicarsi il primo premio, che prevede una visita e alcune esperienze legate alla produzione di cibi biologici in una fattoria didattica, è stata classe 1ª A con un video in cui un’edizione straordinaria di un TG mostra i molteplici vantaggi della corretta alimentazione, mette in luce le problematiche che possono derivare da comportamenti deviati e, al contempo, informa su cosa fare se si vive una difficoltà di questo genere.

Secondi classificati, a pari merito, il video della classe 1ª B, che mostra la vita di due giovani alle prese con due dei più diffusi disturbi del comportamento alimentare, la bulimia e l’anoressia, e il video della 1ª I. Nel primo lavoro, le due ragazze protagoniste della vicenda troveranno nella scuola un punto di riferimento importante per avviare un percorso di guarigione; nel progetto della 1ª I, si racconta, attraverso una serie di disegni, la giornata tipo di Zoe, affetta da un disturbo alimentare di tipo restrittivo. Anche in questo caso, Zoe potrà trovare nella scuola e nelle relazioni che in essa si intessono, un supporto importante per affrontare i suoi problemi. Gli studenti di queste due classi riceveranno, in premio ognuno, due biglietti per il cinema.
Il contest è la parte finale di un progetto arrivato all’undicesima edizione, che ha coinvolto, negli anni, circa 6mila studenti.

I partecipanti sono coinvolti attraverso varie azioni: la compilazione, ogni anno, del questionario Edit+ di Ars Toscana, che indaga abitudini e comportamenti dei giovani su vari temi (alcol, alimentazione, fumo, attività fisica, gioco d’azzardo, etc); un percorso formativo sulle metodologie di ricerca sociale, che aiuta gli studenti ad analizzare e interpretare i dati raccolti con il questionario; un concorso di idee, che prevede la premiazione dei migliori progetti presentati con attività di vario tipo (dalle gite alle esperienze di gruppo, fino alla possibilità di fruire di prodotti culturali, come film); attività di sensibilizzazione.

L’idea è quella di fare, degli studenti partecipanti al progetto, dei promotori dei comportamenti corretti nel loro gruppo di pari e favorire, inoltre, la conoscenza dei servizi presenti sul territorio.