Sarà presentato alla cittadinanza martedì 10 giugno il nuovo progetto “Dio non gioca a dadi” per contrastare il gioco d’azzardo, promosso da Coeso Società della salute, con il patrocinio del Comune di Grosseto assessorato al sociale, nell’ambito del piano di contrasto al gioco d’azzardo della Regione Toscana, in collaborazione con l’Usl Toscana sud est. Un evento, che avrà inizio alle 18 in piazza San Francesco a Grosseto, aperto a tutti, dunque, per promuovere modalità di gioco più sane e forme di aggregazione alternative, oltre a illustrare i servizi che saranno fatti sul territorio per contrastare il gioco d’azzardo e accrescere la consapevolezza nella cittadinanza.

Nella piazza del centro storico ad accogliere la cittadinanza sarà l’associazione Bandus che metterà a disposizione e farà utilizzare vari giochi da tavola, giochi in legno e di strategia: tutti passatempo d’altri tempi che coinvolgeranno i passanti per promuovere giochi sani dando alternative positive al gioco d’azzardo. Dalle ore 19, nella sede della Mediateca digitale della Maremma, sempre in piazza San Francesco, sarà invece la volta dell’artista Kenobit, che intratterrà i presenti con un dj set particolare creato utilizzando i suoni dei vecchi videogiochi, come il Gameboy: questo perché il gioco d’azzardo attrae anche le giovani generazioni, ricorrendo ad elementi tipici del gaming, come suoni, colori e luci e che possono contribuire allo sviluppo della dipendenza.

Con l’esibizione di Kenobit, invece, si privilegiano gli aspetti positivi del gioco che, in alcuni casi, è una vera e propria forma d’arte.

A portare avanti le attività del progetto saranno varie associazioni e cooperative del territorio, e non solo, come Arci, Arcobaleno, Kansassiti, San Benedetto, Bandus, Dog e Giocolare. Per informazioni è possibile scrivere a controlazzardogrosseto@gmail.com o visitare il sito internet www.gamelover.org.