Sempre più famiglie, in particolare quelle monoparentali o che provengono da un altro paese, si rivolgono ai servizi sociali territoriali per chiedere sostegno nello svolgimento della funzione genitoriale durante la fase critica dell’adolescenza dei figli, sia per i loro disagi scolastici, che per la gestione del rapporto spesso difficile con i genitori. Bambini e ragazzi che manifestano difficoltà e insuccessi scolastici con esordi precoci, mascherano spesso disagi di altro tipo e di varia natura, sempre più complessi. Per questo vengono talvolta etichettati negativamente nell’ambiente scolastico, che tende a emarginarli, sia negli apprendimenti, sia nei momenti di socializzazione.

Il progetto socio educativo “Crescere in compagnia”, che vede la collaborazione del Liceo “Chelli” di Grosseto, della  scuola Scd Chiron School e dell’Istituto Magistrale “A. Rosmini” di Grosseto, si inserisce in questo vasto e complesso panorama, proponendo un intervento educativo volto all’integrazione dei ragazzi e alla riduzione del disagio psico-sociale, attraverso la costruzione di un percorso di conoscenza dei saperi, non solo scolastici, e la creazione di percorsi di autonomia personale e di socializzazione.

Destinatari del progetto sono i ragazzi dai 6 ai 14 anni (e dagli 11 ai 15 per i minori che risiedono nel comune di Roccastrada) in carico al servizio sociale. Gli adolescenti in difficoltà saranno seguiti da un gruppo di studenti delle classi 3°, 4° e 5° degli istituti secondari del territorio, sia nello studio sia in attività extrascolastiche. L’obiettivo di “Crescere in compagnia” è quello di realizzare un intervento mirato sul disagio sociale e familiare dei ragazzi, operando sulle difficoltà di carattere socio-culturale, sulle capacità relazionali dei ragazzi, con i pari e con gli adulti, per incrementare il livello di integrazione sociale nei diversi contesti.

Gli aspetti educativi del progetto sono molteplici, sia per i ragazzi destinatari che per gli studenti tutor: i partecipanti, infatti, potranno acquisire maggiore autonomia, sicurezza e responsabilità nei confronti degli impegni presi e nel rispetto di regole stabilite; aumentare la capacità di rapportarsi con gli altri, sia con il gruppo dei pari che con gli adulti; favorire un percorso educativo che non sia fatto solo di impegni scolastici, ma anche di gioco e divertimento; coinvolgere le famiglie degli adolescenti.

Le attività previste sono realizzate attraverso: laboratori creativi, basati sulle diverse abilità dei tutor e dei volontari (ballo, disegno, graffiti, teatro, calcio, pallavolo, fumetto, ecc…); aiuto diretto nello svolgimento dei compiti; giochi di gruppo; attività cooperative; sostegno e orientamento; colloqui individuali con l’Educatore di Comunità e/o i tutor; gruppi di sostegno alla genitorialità con i genitori dei ragazzi.

Il progetto è realizzato:

–    A Grosseto, presso la scuola secondaria di primo grado “G. Ungaretti”, in via Portogallo, per i ragazzi in carico al servizio sociale e residenti in città.
–    A Roselle, presso la parrocchia “Immacolata concezione”, per i ragazzi in carico al servizio sociale e residenti a “Il Poggio” di Roselle.